venerdì 17 febbraio 2012

Timballo di riso


Uno dei miei primi piatti preferiti è il timballo di riso, una pietanza che può essere cucinata in diversi modi e accompagnata dai più svariati ingredienti. La variante che indubbiamente preferisco è quella con il prosciutto cotto tagliato a dadini e i piselli, ingrediente fondamentale anche per un altro dei piatti che in assoluto preferisco: il risotto alle verdure, gustoso e leggero e adatto sia a chi è vegetariano che a chi ha deciso di adottare un regime alimentare dietetico.


Ho avuto un'illuminazione e mi sono messa in cerca dell'origine della parola timballo: il termine "timballo" si riferisce sia all'involucro tipico di questo piatto che al piatto stesso, caratterizzato da un "involucro contenente altri cibi". Spesso, soprattutto nel passato, il timballo conteneva cibi già cotti e avanzi dei pasti precedenti.
Prendiamo 500 grammi di riso, della qualità che preferite, e li cuociamo nel modo tradizionale.
Aggiungiamo poi 3 uova, 3 cucchiai di parmigiano, del prosciutto tagliato a dadini e dei piselli. Prendiamo uno stampo per timballo (appunto, il recipiente dal quale prende il nome questo piatto), lo imburriamo o lo bagnamo con un filo d’olio, facendo sì che poi il riso aderisca e si compatti, cospargendo i bordi di pan grattato. Versiamo quindi ciò che abbiamo lavorato in precedenza con le uova, il prosciutto e i piselli, e mettiamo in forno caldo a 180 gradi per circa 30 minuti.
Il vostro gustosissimo timballo di riso è servito :)

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