mercoledì 4 aprile 2012

Casatiello napoletano, il dolce tipico della Pasqua campana


Il casatiello dolce, ricetta tradizionale napoletana tipica del periodo pasquale, è una dolce ciambella che richiede tanto tempo per la sua levitazione. Il suo sapore inconfondibile e la sua fragranza, tuttavia, fanno sì che l'attesa valga davvero la pena.

La sua forma ricorda la corona di spine del calvario di Gesù Cristo. Il dolce risale al 1600, come la pastiera napoletana, e viene citata nel 1600 in una favola napoletana.



Per questo dolce è necessario utilizzare il lievito naturale, o "lievito madre", in modo da rispettare la tradizione tipica napoletana della preparazione di questo dolce.

La preparazione del casatiello comincia alla sera precedente: si aggiunge del lievito madre a un uovo e a un cucchiaio di farina e di zucchero, si impasta il tutto e si lascia lievitare la notte. L'impasto va rinfrescato il giorno dopo, quindi si aggiunge un altro uovo, farina e zucchero. Si impasta e si lascia riposare altre 12 ore.

Aggiungiamo quindi all'impasto 400 grammi circa di farina, zucchero, 125 grammi di strutto, due uova, un goccio di liquore e un po' di chiodi di garofano. Continuiamo quindi la lavorazione. Ungiamo poi con lo strutto uno stampo a ciambella e riempiamolo con l'impasto. Lasciamolo riposare finchè il volume dell'impasto non diventa più o meno il doppio.
Mettere in forno caldo a 180 gradi per 60 minuti, quindi decorare con una glassa ottenuta montando un albume, dello zucchero a velo e dei confettini colorati.

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